Trumpf e Ridix continuano a lavorare in sinergia per abbattere le barriere che limitano l’adozione dell’additive manufacturing (AM) nel settore industriale. L’obiettivo è chiaro: rendere queste tecnologie più accessibili e produttive, attraverso ottimizzazioni mirate su hardware e software.
Uno dei focus è la stampante 3D per metalli TruPrint 3000, ottimizzata senza cambiarne la struttura, ma potenziata con nuovi settaggi e componenti. Grazie a laser in fibra da 500 W e parametri customizzati, oggi è possibile produrre fino a 8 pezzi nel tempo in cui prima se ne producevano 2, mantenendo qualità e ripetibilità elevate.
Un limite dell’AM metallico è la necessità di molti supporti di costruzione, che aumentano costi e scarti. Trumpf sta sviluppando strategie di stampa che riducono drasticamente i supporti, anche per pezzi complessi e pesanti, migliorando l’efficienza complessiva del processo.
La fase finale della stampa è fondamentale. Trumpf ha introdotto TruTops Print, un software proprietario per la gestione del post-processing, che permette di impostare parametri altamente ottimizzati grazie alla conoscenza diretta delle macchine. Questo software è compatibile con soluzioni di terze parti, garantendo massima flessibilità.
Ridix amplia la propria offerta con Lumia X1 di Axtra3D, una stampante per polimeri basata su tecnologia HPS (Hybrid PhotoSynthesis), che unisce la precisione della stereolitografia (SLA) alla velocità del DLP. È pensata per applicazioni in settori come meccanica di precisione, biomedicale e costruzione stampi.
Il 2024 ha segnato una flessione negli investimenti, in particolare nell’automotive, ma l’additive trova spazio in nicchie ad alto valore aggiunto: biomedicale, semiconduttori, aerospazio, navale, packaging. L’interesse resta vivo, e le aziende in salute mostrano voglia di innovare.
Il vero valore aggiunto della partnership Trumpf-Ridix è il supporto completo offerto al cliente, soprattutto nelle fasi iniziali. Inoltre, Ridix ha avviato una collaborazione con Oerlikon per fornire polveri metalliche certificate, ampliando la propria offerta anche sul fronte dei materiali.