Articolo pubblicato su Macchine Utensili / Nr. Febbraio 2020
Vittorio Pesce
La GAT è azienda tedesca di caratura internazionale che sviluppa e produce giunti rotanti, collettori rotanti, cuscinetti pneumostatici e motori di messa in torsione per un’ampia gamma di applicazioni industriali. Si tratta di prodotti di altissimo livello, destinati a nicchie industriali di elevata tecnologia e prestazioni spinte, dei quali abbiamo deciso di “approfondire la conoscenza” interpellando la Ridix S.p.A. di Grugliasco (TO), impresa che importa e distribuisce sul mercato italiano tecnologie e prodotti esteri d’avanguardia.
Prodotti di alta fascia
Davide Riccobene, responsabile dei prodotti GAT all’interno di Ridix, entra subito nel dettaglio: «GAT sviluppa diversi prodotti d’eccellenza, in particolare: giunti rotanti per la trasmissione di liquidi, emulsioni e gas; collettori rotanti per la trasmissione di correnti elettriche, segnali e dati digitali, fibra ottica; sistemi di trasmissione combinati completi di giunto e collettore rotanti». Si tratta di soluzioni ideali per il settore delle macchine utensili, soprattutto se queste ultime sono di alta qualità e di prestazioni spinte. I giunti rotanti, detti anche “raccordi girevoli”, vengono utilizzati quando fluidi o gas devono essere trasferiti da una parte statica della macchina all’albero rotante o nella direzione contraria. «Attraverso i nostri giunti – precisa Riccobene – possono essere trasferiti fluidi quali l’olio, l’acqua, il grasso, l’emulsione, l’aria compressa, il gas, ecc. a secondo dei requisiti applicativi; oppure può essere trasferito il vuoto se l’applicazione lo richiede, o una connessione rotante a un sistema in vuoto assoluto». Tali giunti possono essere installati, per esempio, sugli elettromandrini al fine di permettere il passaggio del fluido lubrorefrigerante attraverso l’utensile in rotazione.
Davide Riccobene sottolinea che «GAT è specializzata nella realizzazione di giunti speciali, su misura, in grado di lavorare con diversi fluidi e progettati per lavorare ad altissime velocità e pressioni elevatissime». Tipicamente, infatti, i giunti GAT risultano particolarmente performanti nelle applicazioni in cui la velocità supera i 20.000 giri al minuto. I collettori rotanti, invece, vengono utilizzati quando a essere trasmessi da una parte statica della macchina all’albero rotante o nella direzione contraria sono la corrente elettrica oppure i segnali o i dati. Ciò può avvenire mediante “Bus di campo” e sistemi Ethernet. Anche in questo caso, i prodotti GAT sono consigliati allorché la trasmissione dei dati o dei segnali elettrici è delicata e particolarmente difficile.
Riccobene: «GAT produce anche i cosidetti ROTOKOMBI, cioè sistemi completi che integrano e combinano sia i giunti sia i collettori rotanti. Si tratta di soluzioni che garantiscono la massima tenuta qualunque sia il fluido utilizzato; la struttura modulare, inoltre, ne rende possibile l’integrazione e l’ampliamento in ogni momento».
Al servizio delle macchine utensili
Chi utilizza, in Italia, i giunti e i collettori GAT? Davide Riccobene: «I principali utilizzatori sono i costruttori di macchine utensili, di elettromandrini e di teste di fresatura, in particolare per impianti e macchine di grandi dimensioni che, notoriamente, necessitano di un funzionamento con una rotazione continua, senza fermi macchina e con tempi ciclo ottimizzati». Ne sono un esempio le macchine che lavorano i basamenti dei treni, degli impianti eolici, pezzi per il settore aerospace, ecc., e comunque operano su pezzi di grandi dimensioni. Sono queste applicazioni particolarmente complesse e delicate perché giunti e collettori sono soggetti a molte interferenze nella trasmissione dei segnali. Occorrono pertanto prodotti della massima affidabilità al fine di realizzare mandrini e teste di buona macchina.
Un altro campo di applicazione interessante è quello delle tavole rotanti ad alta velocità. Riccobene: «In futuro, qui in Italia, l’ambito delle tavole rotanti con velocità di rotazione pari a 2.000-3.000 giri/min avrà un notevole impulso, come del resto dimostrano i mercati tedesco e giapponese. Inoltre, a seguito della spinta del piano nazionale Industria 4.0, prevediamo che l’adozione di protocolli sempre più complessi e integrati necessiterà di componentistica che assicurerà lo scambio di informazioni e dati in maniera ancora più rapida e accurata.
I prodotti GAT rispondono a queste necessità».
Altri punti di forza sono, come anticipato, la capacità di lavorare a velocità e pressioni elevatissime. «Per i giunti – illustra Davide Riccobene – ciò è possibile grazie allo sviluppo di tenute idrostatiche senza contatto che riducono in maniera significativo l’usura interna. Per i collettori, invece, viene utilizzata la tecnologia base “oro su oro”; vengono cioè impiegati contatti esclusivamente in oro per garantire la massima conduzione di potenza e dei dati, oltre che la perfetta pulizia del segnale e per le sue proprietà anti-ossidanti. Nel caso in cui quest’ultima soluzione non sia applicabile per limiti dimensionali o prestazionali, GAT ricorre alla trasmissione dei dati mediante sistemi capacitivi e senza contatto denominati ROTOCAP che garantiscono la trasmissione sicura di dati per 100 Mbit/s e Gbit Fast Ethernet. È importante sottolineare che tali prodotti possono essere utilizzati per protocolli di trasmissione dati quali PROFINET, SERCOS III, POWERLINK, EtherCAT, MECHATROLINK-III».
Uno sguardo al mercato
Approfittiamo dell’incontro con il responsabile prodotto GAT in Ridix per scambiare due parole anche a proposito del mercato italiano. «È da 12 anni – mette subito in chiaro – che Ridix distribuisce sul nostro territorio il marchio GAT. Le vendite sono cresciute in maniera lenta ma costante, in quanto si tratta di un prodotto di altissima tecnologia, destinato ad applicazioni non di larga diffusione ma, anzi, decisamente di nicchia.
Insomma, per investire nei giunti e nei collettori GAT occorre che ne valga la pena, e noi distributori siamo i primi a consigliarne l’utilizzo esclusivamente in presenza di applicazioni veramente innovative, di elevato valore e “critiche”». Questo livello tecnologico così elevato non rappresenta un ostacolo alla diffusione sul mercato del prodotto GAT?
Davide Riccobene conclude: «Senza dubbio. Ma è proprio questa la filosofia di Ridix: fornire esclusivamente prodotti e brand del massimo livello possibile. E il fatto di aver festeggiato lo scorso ottobre i 50 anni di attività è la dimostrazione della bontà della nostra vocazione».